L’Artrite reumatoide (o degenerativa) è il risultato di una reiterarata influenza traumatica. Le ossa crescono nella direzione degli stress ai quali sono sottoposte. Ciò è conosciuto come la Legge di Wolfe. Ecco perché, gli ortopedici applicano l’ingessatura con cui si può deambulare ad una gamba rotta. Le sollecitazioni fisiche del camminare aiuteranno le ossa fratturate a saldarsi più rapidamente, nel verso giusto. Supponiamo che un vecchio colpo di frusta scateni un complesso modello di distorsioni nel tratto cervicale, ed immaginiamo inoltre, che l’energia del trauma rimane nei tessuti ecco che, le ossa cambieranno forma e cresceranno, seguendo le distorsioni. Le ossa si consumeranno e creeranno degli speroni, tutto ciò può essere visto ai raggi X, e viene denominato Artrite Degenerativa. Siccome siamo geneticamente unici, differiamo, nel caso, solo nel grado d’artrite che sviluppiamo come risposta alle distorsioni croniche che abbiamo. Facilmente ad ognuno di noi si riscontrerebbero dei segni d’artrite degenerativa se sottoposti ai raggi X. Dopo i cinquant’anni si considera normale riscontrare tali segni, questo per due motivi: • Chiunque ha avuto un trauma nella propria vita. • Nessuno può evitare l’effetto della gravità (un costante micro-trauma) ed il tempo.
L’Artrite Degenerativa cambia letteralmente la forma delle ossa, se è in stato avanzato le vertebre non riusciranno più ad articolarsi l’una con l’altra facilmente, con tutte le conseguenze che si possono immaginare, e quando vi fosse un’altra lesione sovrapposta, le possibilità di adattarsi alla distorsione sono molto limitate. L’Osteopatia non riporta le ossa alla loro forma normale, tuttavia, rimuove la distorsione, ripristinando una certa flessibilità fisiologica permettendo così ai tessuti di adattarsi meglio ai cambiamenti artritici. Vecchi traumi, dimenticati, si fissano nei tessuti creandoci contrazioni, torsioni e compressioni, e solo dopo alcuni anni sviluppiamo modelli di lesione che creano problemi alla nostra salute. I liquidi extra cellulari che nutrono ogni cellula diventano stagnanti, e non si tratta solo del sangue, della linfa, ma, di tutte le secrezioni liquide, perfino il liquido cefalorachidiano che nutre e circonda l’encefalo.
I VECCHI TRAUMI FREQUENTEMENTE SONO SOTTOVALUTATI COME CAUSA DI UNA PATOLOGIA. L’OSTEOPATIA, INVECE, LI CONSIDERA FONDAMENTALI PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI SALUTE DEL PAZIENTE OFFRENDO SPESSO UNA SOLUZIONE INASPETTATA. |