COSA E’ IL DOLORE?
Il dolore è un segnale d’allarme che qualcosa non va. E’ uno dei sistemi naturali di difesa del corpo che vi avverte che avete un problema, ma è anche lì per fermarvi nel danneggiare ulteriormente il vostro organismo: è come un semaforo rosso. Gli Osteopati diagnosticano la causa del dolore e possono spesso fare un bel po’ per aiutarvi a ridurre il vostro livello di dolore e sofferenza. Ma cosa direttamente causa il dolore? Spesso è il risultato di un tessuto gonfio o traumatizzato che crea la pressione sui nervi.
IL VOSTRO DOLORE • Lombalgia • Dorsalgia • Cefalea • Emicrania • Artrosi • Sciatalgia • Sindrome pre-mestruale • Dolori reumatici • Dolori articolari • Rigidità articolare • Cervicalgia • Etc.
Le efficaci tecniche Osteopatiche vi possono permettere un ritorno alla vita normale. Se voi avete avuto un dolore per lungo tempo e nessun altra forma di terapia vi ha dato giovamento, il trattamento osteopatico può esservi di grande beneficio, sebbene esso richieda tempo e pazienza. L’osteopata guarderà le intere funzioni del corpo e così sarà in grado di ridurre lo strain e la zona dolorosa causata, magari, da problemi biomeccanici in qualche altra zona. E’ buona norma, comunque, in alcuni casi prendere anche delle medicine, prescritte dal vostro medico di fiducia, durante il trattamento osteopatico. Gli Osteopati frequentemente lavorano in collaborazione con i medici.
PROGRESSIONE OSTEOPATICA Tutti quanti noi abbiamo avuto dolori e algie di varia eziologia, o avuto piccoli traumi di tanto in tanto. La maggior parte delle volte il nostro corpo risolve da solo tali fastidi mentre siamo affaccendati nel nostro quotidiano. Ma di tanto in tanto abbiamo dolori, stiramenti che non vengono risolti propriamente e completamente. Sono sempre lì in sotto fondo, sempre presenti. Il nostro scopo è quello di dimostrarvi quali e quanti effetti secondari possano avere sulla nostra salute tali piccoli traumi.
Prendiamo l’esempio di un paziente che ci viene a trovare per una lombalgia acuta. Egli è piegato in due dal dolore. E’ perfettamente normale che il paziente soffra di un dolore lancinante al tratto lombo/sacrale. Ma quando pongo le mie mani sul suo corpo, mi rendo conto che non è quella zona che devo trattare, magari il suo corpo mi fa capire che il problema è nella spalla. Con un esame più profondo scopro che la sua seconda costa a sinistra è bloccata. A questo punto chiedo al paziente se abbia fatto qualche movimento particolare con quella spalla o se antecedemente abbia avuto un trauma. Ed ecco che il paziente sorpreso di questa domanda, mi racconta che 15 giorni prima, durante un allenamento di rugby, o di ginnastica, o di bodybuilding ha avuto uno stiramento, il dolore è durato 3 giorni e poi tutto è svanito al punto che nemmeno se lo ricordava più, fino a quando non gliel’ho chiesto. Che cosa è accaduto durante le due settimane dopo il trauma alla spalla?La costa bloccata ha “lavorato” nella gabbia toracica del paziente. Questa restrizione minore dell’articolazione costale è stata moltiplicata per i 28000 respiri fa ogni giorno. Ed ha influito sui muscoli e legamenti, sulle articolazioni, e su tutti i modelli fisiologici di movimento del paziente. La disfunzione della gabbia toracica ha influenzato tutte le strutture adiacenti, causando così, uno squilibrio dei muscoli dello stomaco da destra verso sinistra, questa ha causato una rotazione della pelvi, questa rotazione pelvica ha portato ad una torsione del sacro e questa torsione infine ad un’infiammazione dei legamenti, creando, così, la lombalgia. Questa è quella che viene definita tecnicamente una Progressione Osteopatica. Quindi per curare questa lombalgia devo ridurre innanzitutto e fondamentalmente la seconda costa! Trattata la costa nel giro di poche sedute la lombalgia del nostro paziente scompare. |